Oggi alle ore 11.00 al via le regate per tutte le classi tranne i 49er che inizieranno alle 13. Sono previste regate di qualificazione fino a sabato 6 quando andranno invece in acqua solo i migliori 10 equipaggi di ogni classe per le Medal Race.
Il Trofeo S.A.R. Princesa Sofia Iberostar, una delle regate più classiche del panorama internazionale, apre la stagione nel Mediteranneo da mezzo secolo, quest’anno è infatti il 50esimo anniversario della regata intitolata alla Principessa Sofia, moglie di Juan Carlos I de Espana, un Re che ha sempre amato molto la vela anche in prima persona come timoniere. Come ogni anno il numero dei partecipanti è da record: quest’anno sono iscritti oltre 850 equipaggi per un totale di più di 1200 atleti, che con i team completi di allenatori, fisioterapisti e consulenti animano la baia di Palma ogni primavera.
Sono sempre i Laser ed i Laser Radial che si presentano qui con il maggior numero di partecipanti; tra i 190 Standard non manca il Campione del Mondo in carica e velista dell’anno Rolex, Pavlos Kontides (CYP), mentre nei 120 Radial le favorite sono l’oro a Rio Marit Bouwmeester (NED) e la campionessa del mondo in carica Emma Plasschaert (BEL).
L’Italia si presenta con 15 ragazzi e 7 ragazze, con diversi volti nuovi in arrivo dalle classi giovanili. (elenco completo a fine comunicato)
Numerosissimi anche i 49er, 106, con tutti gli occhi puntati sulla medaglia d’oro a Rio in 470 Sime Fantela (CRO), che si è dedicato da allora allo skiff olimpico conquistando, dopo solo 18 mesi nella classe, il titolo iridato proprio l’anno scorso ad Aarhus. Non saranno da meno i fuoriclasse neozelandesi Peter Burling e Blair Tuke, passati dall'oro di Rio alla vittoria della Coppa America fino alla Volvo Ocean Race in un paio di anni. Anche nella flotta delle ragazze del 49 FX, sono presenti le campionesse del mondo, le olandesi Annemiek Bekkering e Annete Duetz.
Sono 10 gli equipaggi italiani presenti, equamente divisi tra ragazzi e ragazze.
Nei Nacra 17 foiling i campioni in carica sono i nostri Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene) che cercheranno di ripetere il successo dell’anno scorso dopo una brillante stagione 2018 e l’importante allenamento invernale tra Trapani e Cagliari. Con loro altri tre equipaggi italiani, ma soprattutto sarà importante vedere il confronto con gli stranieri, tra cui i vincitori delle Olimpiadi a Rio Santiago Lange e Cecilia Carranza Saroli.
Molto alto il livello della classe 470 maschile, con il timoniere francese campione del mondo Kevin Peponnet (FRA) sulla linea di partenza con gli spagnoli vincitori del bronzo ad Aarhus 2018 e gli australiani Mat Belcher e Will Ryan – campioni assoluti al Trofeo Sofia dell’anno scorso. Ci sarà grande battaglia anche tra le ragazze, con, tra le altre, Ai Kondo and Miho Yoshikoa (JAP), Silvia Mas and Patricia Cantero (ESP) e Hannah Mills and Eilidh McIntyre (GBR).
Sono 5 gli equipaggi italiani, due femminili, due maschili ed, a sorpresa, uno misto. Quello azzurro non è l’unico equipaggio misto presente al Trofeo, e ci aspettiamo di vederne sempre di più visto il sempre più probabile 470 Misto Olimpico che World Sailing vorrebbe per Pargi 2024. Sono in classifica con i ragazzi.
Nei Finn l’Italia si presenta con due giovanissimi timonieri (45 anni in due), che se la vedranno con dei veri e propri campioni della classe. Dall’ungherese Zsombor Berecz, vincitore del titolo mondiale ad Aarhus, a Max Salminen (SWE), campione del mondo nel 2017 e medaglia d’argento lo scorso anno davanti, per soli due punti, all’olandese Pieter-Jann Postma; ed infine la medaglia d’oro a Rio e detentore del titolo del Trofeo, il britannico Giles Scott.
La flotta degli RS:X non conterà quest’anno dei più forti velisti del momento, perché la settimana successiva si terrà, proprio a Palma, il Campionato Europeo che per molte squadre è uno degli obiettivi dell’anno. Per questo molti tecnici hanno scelto di non far partecipare i propri atleti al Trofeo Sofia, scelta condivisa anche dalla squadra italiana.
“In questi ultimi giorni ci sono state delle sessioni di rifinitura qui a Palma – ci racconta il direttore tecnico Michele Marchesini – con condizioni di vento di gradiente da est/nord-est che dovrebbe tenere fino al primo giorno di regata in cui ci aspettiamo una buona brezza sui 12/15 nodi. Questa regata è importante per tutti, ma soprattutto per i nostri equipaggi dei Nacra che non hanno partecipato alla regata di gennaio di Miami. Sarà per loro una verifica dell’importante lavoro fatto durante tutto l’inverno, quindi li seguirò molto da vicino. Tra le classi di punta sarà interessante anche vedere gli equipaggi del 470 perché il loro Europeo non è lontano, e sarà un momento di verifica dei materiali.”
“Nelle altre classi – continua Marchesini – attendiamo di vedere i reali valori in campo dell’FX, sono tutte giovani ed alcune navigano da parecchi anni con buoni risultati nelle classi giovanili. Situazione analoga anche nei Laser Radial, dove assisteremo all’ingresso di diverse veliste che arrivano dalla categoria juniores con ottimi palmares.”
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