La pioggia caduta domenica, sommata al forte vento di libeccio di lunedì, con raffiche che hanno superato i 50 chilometri orari, hanno messo a dura prova la tenuta di imbarcazioni e pontili d’ormeggio, provocando l’affondamento di alcune unità da diporto. Gli uomini in divisa blu hanno provveduto al pronto recupero delle unità anche per scongiurare il pericolo di eventuali perdite di carburante. Oltre alle barche affondate, gli interventi si sono rivolti anche alle unità che dopo aver rotto gli ormeggi vagavano per il canale e l’avamporto.
Da sottolineare che ha funzionato molto bene il dispositivo di sicurezza delineato con la recente ordinanza che consente di avere una pronta “fotografia” della situazione del porto. Infatti gran parte dei proprietari delle barche sono stati contattati e sono prontamente intervenuti facilitando il lavoro della Guardia Costiera.
Ora che l’emergenza è passata inizia la conta dei danni e il controllo e la verifica delle condizioni di tenuta delle strutture di ormeggio.
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