L’energia eolica è una delle grandi risorse che il pianeta ci mette a disposizione e spesso alcuni dei luoghi più ventosi dove sfruttarla sono in prossimità del mare o direttamente in acqua.
Le aziende che si occupano di energia eolica hanno iniziato già da anni a sperimentare le installazioni delle pale offshore, in alto mare, in luoghi particolarmente ventilati.
Questo tipo di impianti sono però di difficile realizzazione e in molte zone che sarebbero favorevoli, grazie a condizioni ottimali di vento, non è possibile realizzarli a causa dei fondali troppo profondi.
L’azienda norvegese WWW (World Wide Wind) di Oslo ha costruito il prototipo rivoluzionario di turbina galleggiante che verrà provato per la prima volta nel profondo fiordo di Vats in Norvegia.
La turbina avrà una piattaforma galleggiante che, piuttosto che arrivare sul fondo tramite una struttura rigida, sarà ancorata. L’ancoraggio avverrà con dei cavi flessibili, la turbina e la sua piattaforma saranno quindi oscillanti e seguiranno il moto ondoso.
Per tale ragione il design delle pale è stato ripensato, con una doppia serie a tre punte orientate verso l’alto, il cui movimento sarà favorito anche dal rollio della struttura.
Volendo fare un paragone col mondo della vela, la piattaforma somiglierà a una barca a vela all’ancora, con un albero di 24 m, che è l’altezza della turbina. Una soluzione mai provata fino ad ora, che consentirebbe di sfruttare spazi molto più ampi, e anche lontani dalle coste, per la realizzazione degli impianti eolici.
Il prototipo sarà equipaggiato con una turbina da 30 KW nella fase di test, ma l’azienda sta già lavorando già alla versione da 1,2 MW, con uno sviluppo del progetto che prevede di salire fino ai 40 MW.
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