“Siamo lieti di comunicare – ha detto Fred Meyer, vice commodoro della Societè Nautique de Geneve – che Ras-al-Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti, sarà il paese che ospiterà la 33ma America’s Cup. Il paese ha esperienza nell’organizzazione di competizioni ad alto profilo come l’Atp di tennis e il Pga di golf. Realizzeranno un’isola dedicata all’interno dell’Hamra Village per offrire tutte le strutture necessarie a team, sponsor e tifosi”.
Si vola quindi nel Golfo Persico, verso condizioni meteorologiche più stabili e meno impegnative di quelle che avrebbe potuto offrire Valencia. E questo potrebbe rappresentare un punto a favore del catamarano di Alinghi, più leggero rispetto al trimarano di Oracle. “Avevamo una priorità assoluta nello scegliere la località – ha detto Brad Butterworth – ovvero quella di non sottovalutare le condizioni meteo e di conseguenza la sicureza per entrambi i team. In passato, con Alinghi, durante l’inverno ci siamo allenati negli Emirati Arabi Uniti e alla fine abbiamo concentrato l’attenzione su Ras-al-Khaimah, sia per le infrastrutture, sia perchè durante il giorno si forma una brezza molto simile a quella mediterranea durante la stagione estiva”.
L’Emirato di Ras-al-Khaimah ha una superficie di 1.700 chilometri quadrati, confina con l’Oman e si trova a circa un’ora di macchina da Dubai. Saqr Al Khasimi, figlio ed erede al trono dello sceicco Saqr Bin Mohammad, ha espresso tutta la propria gioia per essere divenuto il nuovo padrone di casa della Coppa America. “Ospitare un evento simile – ha dichiarato – è un’occasione eccezionale per noi. Dimostra come gli Emirati Arabi Uniti siano divenuti una località in grado di gestire i grandi appuntamenti internazionali. Tutto ciò dimostra la vera natura del nostro paese e la sua volontà di essere un luogo aperto alle diverse nazionalità. Questa per noi è una speranza e un sogno e questa è la tipologia di spazio che vogliamo ritagliarci nel mondo”.
E Bmw Oracle? Gli uomini di Larry Ellison potrebbero non vedere di buon occhio la soluzione araba per una questione meramente sportiva. E non è escluso che tornino davanti ai giudici con l’obiettivo di riportare la Coppa a Valencia. Intanto sulla propria agenda un appuntamento lo hanno già segnato: 8 febbraio 2010, prima regata di America’s Cup. Nell’emirato di Ras-al-Khaimah, per ora.
© Riproduzione riservata