
Marco Carletto è amministratore delegato del gruppo Oniverse (ex Calzedonia), il quale ha da pochi mesi acquisito il pacchetto di maggioranza del Cantiere del Pardo. In un'intervista concessa al nostro direttore, ci illustra i piani del gruppo per il futuro del Cantiere del Pardo.
Due nomi di eccellenza si uniscono, gruppo Oniverse e Cantiere del Pardo. Il primo ha festeggiato l’anno scorso il superamento dei tre miliardi di fatturato con tassi di crescita a due cifre, il secondo, ripartito nel 2012 da un fatturato di 3,5 milioni di euro, dopo un’avventura sfortunata con il gruppo Bavaria, festeggia il 2023 con il superamento dei 170 milioni di euro di fatturato.
Due dimensioni diverse, ma entrambe realtà di grande successo.
Ho voluto incontrare Marco Carletto per capire quali sono i piani del gruppo per il cantiere icona della vela italiana. Marco, che è un velista di quelli con la V maiuscola, mi accoglie nel quartier generale di Verona del gruppo, dove, la prima cosa che noto nell’entrare, oltre alla grandezza del luogo, è il grande asilo nido che si trova sotto l’ingresso principale e dove giocano decine di bambini accuditi da diverse maestre, un asilo aziendale che mi ha dato subito il senso della modernità della visione aziendale del g
© Riproduzione riservata