
Una barca sempre velocissima e un equipaggio affiatato hanno portato il consorzio neozelandese a chiudere lo stage con venti punti di vantaggio sui secondi classificati, i franco-tedeschi di All4One. Una vittoria esaltante, frutto di un'incredibile costanza nelle prestazioni e ben quattro successi di manche, tra cui spicca quello di sabato nella prova costiera. Dietro i neozelandesi, All4One e Artemis, rispettivamente secondi e terzi, sono riusciti a salire sul podio grazie a prestazioni equilibrate. Non sono quasi mai riusciti a vincere una regata (solo una prova per All4One), ma la chiave del buon risultato è stata la capacità di non scivolare mai tra le posizioni di coda nella flotta. Cosa che invece è capitata a Quantum Racing, quarto e penalizzato dall'assenza di Terry Hutchinson che giovedì era stato colpito da una bomata, e Team Origin, quinto dopo un avvio molto incoraggiante. Non ha brillato neanche la stella dei campioni mondiali di Matador, sesti, e di Luna Rossa: un equipaggio ancora poco affiatato e una barca da migliorare non hanno permesso al consorzio di Bertelli di andare oltre il nono posto.
“E' stato un primo evento molto difficile – ha detto Dean Barker, skipper di Emirates New Zealand – perchè il campo era complicato da capire e, infatti, nel primo giorno non siamo partiti molto bene. Comunque non avevo mai regatato qui a Cascais. Mi è piaciuto tantissimo, ci sono state splendide condizioni. Non pensavo che avremmo avremmo avuto tutte queste difficoltà, ma così è stato ancora più bello”.
Tra i GP 42, vittoria netta per Puerto Calero con dieci punti di vantaggio su Madrid-Caser Seguros. Quarto posto per l'italiana Airisessential.
Classifica generale TP 52:
1. Emirates New Zealand - 31,5 pt
2. All4One - 51,5 pt
3. Artemis - 57 pt
4. Quantum Racing - 59,5 pt
5. Team Origin - 59,5 pt
Classifica generale GP 42:
1. Puerto Calero - 14 pt.
2. Madrid-Caser - 24 pt.
3. Iberdrola - 25 pt.
4. Airisessential - 37 pt.
5. Peninsula Petroleum - 40 pt.
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