Applausi da tutto il circuito, dunque, per il team americano, che si conferma ancora una volta uno dei principali protagonisti dell'Audi MedCup, con ben due vittorie (nel 2008 e nel 2011) e due secondi posti (nel 2009 e 2010 durante l'egemonia neozelandese di Emirates Team New Zealand) in quattro apparizioni Ma gli applausi non sono mancati nemmeno per Bribón, secondo classificato, che oggi ha corso l'ultima regata della sua carriera quasi quarantennale. Tanta emozione e commozione al rientro in banchina del team di José Cusì, che non poteva sperare in un finale migliore per il suo team. Per tutta la settimana, nonostante corressero con la barca più vecchia del circuito (l'ex Matador del 2009) gli spagnoli hanno infatti fatto sognare bordo dopo bordo i propri tifosi, con una rincorsa a Quantum Racing iniziata a Cagliari e conclusasi soltanto ieri con una giornata no. In pochi giorni, Bribón è addirittura passato dalla quarta alla seconda posizione, dimostrando di crederci fino in fondo.
Dopo due esaltanti prestazioni a Cagliari e Cartagena, Audi Azzurra Sailing Team era sbarcato a Barcellona in seconda posizione con l'intenzione di vincere il Circuito, grazie anche a un distacco da Quantum Racing che si era ridotto a 3 punti e mezzo. Ma un evento tutt'altro che esaltante, chiuso con un penultimo posto in classifica, ha costretto il team a modificare le proprie ambizioni, salvando il terzo posto overall soltanto nelle ultime due giornate. Alla fine, ad Azzurra rimane oltre che la soddisfazione per un importantissimo podio nell'Audi MedCup, anche qualche rimpianto per non essere mai stata aiutata, in cinque mesi di gare, dalla dea bendata, consapevole che con un pizzico di fortuna in più avrebbe potuto certamente ambire ad altri obiettivi.
Tanti complimenti vanno anche allo svedese RÁN. L'equipaggio di Niklas Zeenstrom, unico owner-driver del Circuito (Tony Langley di Gladiator ha partecipato a solo due tappe), dopo una stagione non esaltante dimostra nell'ultima tappa di poter dire la sua in mezzo a tanti professionisti, andando a conquistare brillantemente il Trofeo Conde de Godó. 28 i punti in classifica per gli svedesi, primi davanti a Bribón (30) e Quantum Racing (33). Quarta posizione per Audi Sailing Team powered by ALL4ONE (37), seguito da Container e Synergy Russian Sailing Team, entrambi a 44 punti. Chiudono la classifica del Trofeo Conde de Godò Audi Azzurra Sailing Team (47 punti) e Gladiator (61).
Chiude col botto, infine, Iberdrola Team, aggiudicandosi a Barcellona anche il Trofeo Conde de Godò. Per gli spagnoli, vittoria con 15 punti davanti all'esordiente Iberostar (23 punti) e al britannico Ngoni (25 punti). Oltre alla vittoria di Barcellona, Iberdrola Team soprattutto domina il circuito, con 4 vittorie in 5 eventi, 36 punti di vantaggio sul secondo, e una superiorità mai in discussione.
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