Tuttavia, al passaggio di Capo Leeuwin, dove Virbac-Paprec 3 poteva vantare un distacco di oltre cinquecento miglia sul diretto avversario, nessuno avrebbe mai pensato di assistere a uno scenario simile dopo soltanto dieci giorni. La barca francese è ripartita dalla Nuova Zelanda con circa 150 miglia di vantaggio e nella lunga cavalcata, condotta alle portanti nei cinquanta urlanti, Mapfre è riuscito a sviluppare sempre velocità di uno o due nodi superiori, in condizioni meteo praticamente identiche. Dati che, conoscendo le doti velocistiche della nuova Virbac-Paprec 3, hanno fatto sospettare Xabi Fernandez che Virbac-Paprec 3 abbia qualche piccola avaria a bordo. Nessuna conferma né smentita è arrivata da Dick e Peyron, sicuramente non agevolati in questa competizione dalla resistenza della propria imbarcazione, già costretta a due scali tecnici.
Dietro la coppia di testa, che ora naviga con quindici miglia di separazione con venti da ovest in direzione del gate posizionato sui 49 gradi di latitudine sud, c'è il vuoto. Complici gli scali tecnici di Groupe Bel ed Estrella Damm, ora sesti e settimi, al terzo posto è balzato Renault Ze, staccato di oltre 1.200 miglia dalla vetta e seguito a una distanza abbastanza ravvicinata da Neutrogena. Quinto posto, invece, per Mirabaud.
Classifica provvisoria:
1. Virbac-Paprec 3
2. Mapfre: + 14,2 Nm
3. Renault Ze: + 1.202 Nm
4. Neutrogena: + 1.279 Nm
5. Mirabaud: +1.403 Nm
© Riproduzione riservata