Centoventinove, provenienti da ventidue nazioni, le barche in acqua ad aspettare l'attesissimo start. In occasione delle prime due prove si sono affrontati, a nord il gruppo arancione contro quello blu, mentre a sud la sfida è stata tra i gruppi bianco e nero.
Alla fine l'Italia la fa quasi da padrona e piazza in testa Altea di Andrea Rachelli che, con un secondo e un sesto, mette dietro i favoriti della vigilia.
Condizioni difficili per tutti, molti richiami generali tanto che i più forti, almeno sulla carta, si ritrovano a ricoprire posizioni non in linea con le previsioni, eccezion fatta per il tedesco Markus Wieser che, insieme al tattico Pascal Rambeau, è staccato di una sola lunghezza grazie a un primo e ad un ottavo. La terza piazza è appannaggio di un outsider: Tommaso del Rio che su Maitech gira le boe sempre in ottima posizione e conclude a ridosso dei primi. Un risultato incredibile anche per lui.
Anche la classifica Corinthian parla la nostra lingua, più precisamente quella della Sardegna, con i ragazzi di SIV Arborea, undicesimi in overall, che staccano di un solo punto Jeco Team della famiglia Cavallini, quattordicesimo in generale. Con un ritardo di quindici punti è bronzo provvisorio il finlandese Matias Sappovaara, inseguito da un altro di casa nostra: Alessio Marinelli su Pensavo Peggio.
Oggi altre due prove con campi di regata e gruppi invertiti. Mercoledì, invece, si concluderà la serie di qualificazione e con l'entrata dello scarto alla sesta prova si comporranno le due classifiche: Gold e Silver.
Ed è proprio dalla Gold che usciranno i nomi dei campioni del mondo Melges 24: un titolo per la overall e uno per i Corinthian.
© Riproduzione riservata