I kiwi, in cerca del match point sin dal 18 settembre, hanno avuto una grande occasione nel corso della regata 18, quando Barker ha fatto un ottimo pre-partenza e ha raggiunto la prima boa in vantaggio di 5".
Emirates Team New Zealand ha allungato, doppiando il gate con 7" di margine, poi, durante la bolina, ha lasciato la sinistra del campo a ORACLE TEAM USA.
Velocissimi di bolina, gli statunitensi hanno resistito a una leebow e volando sui foil hanno costretto i kiwi contro i limiti del campo, prendendo il comando della regata in via definitiva.
Spithill è stato il più giovane skipper a vincere l'America's Cup, ma domani sarà chiamato a una sfida ancor più grande.
"Sarà il più grande giorno della nostra vita - ha dichiarato il trentacinquenne Spithill - Non vorremmo essere da altra parte. Non vediamo l'ora di scendere tra le boe e scatenare l'inferno".
"La partenza è stata destabilizzante - ha illustrato Dean Barker - Ci siamo messi in una posizione difficile. Abbiamo provato a farli scadere verso la linea, ma eravamo troppo in anticipo. Già a 40" dal via avevamo capito di essere in guai seri".
La regata 19, quella decisiva per l'assegnazione del trofeo più antico nella storia dello sport, si disputerà oggi a partire dalle 22.15 italiane.
La regata potrà essere seguita in diretta tramite il canale YouTube dell'America's Cup.
34th America’s Cup (vince il primo a nove punti)
•Emirates Team New Zealand – 8
•ORACLE TEAM USA – 8
© Riproduzione riservata