I robot sfruttano l’abilità delle meduse di consumare poca energia grazie a ridotti livelli metabolici e, inoltre, riescono a mimetizzarsi senza problemi nell’ecosistema marino grazie al fatto che in natura questi animali posseggono un’ampia varietà di colori, taglie e forme.
Cyro, alimentato da una batteria ricaricabile all’idruro di nichel, è stato creato sul modello della medusa criniera di leone (Cyanea capillata), è in grado di nuotare autonomamente e la sua pelle è stata realizzata con il silicone che dà al robot l’aspetto lucido tipico di questi organismi. Cyro riesce a nuotare grazie a una struttura rigida di supporto dotata di motori a corrente elettrica che controllano gli arti, utilizzati in combinazione con una mesoglea artificiale, e generano così un movimento idrodinamico.
© Riproduzione riservata