
A Fiumara Grande, nel comune di Fiumicino, sono partiti i lavori di dragaggio della foce del Tevere, un'opera attesa da decenni.
La draga, già in funzione, preleverà circa 70.000 metri cubi di sedimenti, operando fino a 400 metri all’interno del fiume e aumentando la profondità media di un metro.
Questo intervento è fondamentale per garantire la navigabilità e il passaggio agevole delle imbarcazioni.
Fiumara Grande ha storicamente rappresentato un polo per la cantieristica navale e l'accoglienza turistica, grazie alla presenza di porti e darsene di rinomati marchi internazionali.
Il degrado del fondale però ha compromesso gravemente l’operatività della zona, portando a perdite di posti di lavoro e a una diminuzione degli investimenti.
Si stima che nell’area oggi siano presenti circa 4.000 barche, tra cui anche molte a vela, insieme a cantieri, club nautici, marina privati e ristoranti.
Si tornerà a navigare in sicurezza
Il dragaggio della foce del Tevere a Fiumara Grande segna un’importante tappa per il rilancio della nautica a Fiumicino.
Con un impegno collettivo e un intervento strategico, si apre la strada a nuove opportunità per il settore e per l'economia locale, riportando la navigabilità in sicurezza in una delle aree più storiche della nautica italiana.
“Vedere la draga all’opera a Fiumara Grande è una grandissima soddisfazione”, afferma Pino Rinaldi, amministratore delegato del Consorzio Nautico del Lazio. Rinaldi ringrazia l’assessore Ghera e il sindaco Baccini per aver finalmente sbloccato questo progetto cruciale. Il progressivo insabbiamento della foce aveva reso la navigazione impraticabile, con gravi ripercussioni sull’economia del settore nautico locale.
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