A Schettino, che ha sempre sostenuto e continua a sostenere di essere un eroe e di aver salvato con la sua perizia oltre 3.000 persone, a maggio era stato revocato l’obbligo di dimora e aveva espresso il desiderio di tornare a navigare.
Desiderio al quale il Ministero aveva riposto prontamente ritirandogli l'abilitazione e impedendogli, in questo modo, di tornare a navigare anche solo su di un’imbarcazione da diporto.
L'unica cosa che oggi Schettino potrà condurre, è un natante.
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