La scuffia è avvenuta a causa di un errore del randista che non ha mollato la scotta quando è arrivata una forte raffica. Un errore difficilmente spiegabile dal momento che, come si vede nel video, la barca ha impiegato diversi secondi per alzarsi e ricadere sul lato opposto.
Nessun ferito e pochissimi danni. Dopo un paio d’ore, grazie all’intervento di un’unità appoggio, il cat era di nuovo in posizione ed è rientrato alla base.
Per quanto i danni siano pochi, questa scuffia riporta molti alla realtà dei fatti alimentando di nuovo le perplessità sulla fattibilità di un catamarano da regata crociera. Se il G4 fosse stato in crociera e avesse scuffiato, non ci sarebbe stato nessuno a raddrizzarlo e l’equipaggio da solo non avrebbe avuto alcuna chance di rimetterlo dritto.
La Gunboat con il G4 ha provato a replicare nei catamarani quanto già accade nei monoscafi, creare una barca che potesse ben figurare in regata, cosa che il G4 ha fatto, ma che potesse anche essere utilizzabile per una crociera estiva. Per questo il G4 ha degli interni che permettono di vivere a bordo per diversi giorni anche se questi sono alquanto spartani e non assimilabili a quelli dei normali catamarani da crociera.
La scuffia di sabato mette in discussione questo modello. E’ vero che in crociera l’equipaggio non spingerebbe la barca come fa quando questa è in regata, ma il G4 è una barca molto divertente e resistere alla tentazione di fare una bella cavalcata sui foils non è facile.
Wipe Out from Gunboat on Vimeo.
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