E’ tornato in acqua per iniziare i test, il Raven, il Baltic 111 con foil, la prima barca pienamente da crociera di queste dimensioni a utilizzare questa tecnologia.
Era già sceso in acqua a luglio, ma ora ci torna per iniziare la parte più critica della strada che lo porterà al battesimo definitivo, i test di velocità e stabilità con i foil montati. Stiamo parlando di Raven, un monoscafo di 34 metri realizzato da Baltic e che ha il duro compito di fare da apripista a i giganti del mare che voleranno sui foil attraverso gli oceani.
Non è un lavoro facile né un successo scontato, le ultime grandi regate oceaniche hanno mostrato a quali stress sono sottoposti gli scafi che volano sui foil, tuffi nell’acqua da diversi metri di altezza a velocità incredibili mettono in serio pericolo le strutture e l’equipaggio che riceve colpi violenti e a volte inaspettati.
Le barche con i foil se il mare è calmo sono. Un vero piacere, ma come hanno detto diversi marinai che li hanno provati in regata, con mare formato sono dei veri incubi e portano lo stress e la concentrazione al massimo livello.
Adesso bisognerà capire se Baltic ha trovato il giusto compromesso tra velocità, divertimento, e stabilità.
I foil scelti non sono quelli a mezza luna degli IMOCA 60 ma quelli a T della Coppa America e anche le loro dimensioni non sono le stesse di quelli comunemente usati in regata.
Il Raven riduce la complessità della gestione dei foil eliminando i correttori di assetto sui foil stessi, e affidandosi al Flight Control, il complesso software per il controllo automatico dei foil utilizzato sugli AC75 di Coppa America.
La barca ora navigherà con l’equipaggio completo composta da 5 elementi e comandato dallo skipper Damien Durchon che si dichiara molto ottimista e convinto che il Raven segnerà un momento di svolta nel modo di intendere le barche da crociera.
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