L'IVA agevolata si applica sostanzialmente alle attività assimilabili a quelle alberghiere, applicarla ai posti barca riconosce, finalmente, che i porti sono strutture alberghiere al pari di un campeggio per camper.
“Per la prima volta gli operatori della portualità turistica hanno la possibilità di programmare la prossima stagione estiva con concrete azioni di marketing, che possono finalmente attirare i diportisti stranieri nei nostri porti” – afferma il presidente di UCINA Confindustria Nautica, Massimo Perotti.
“Ringrazio il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, e la neo sottosegretario all’Economia, Paola De Micheli, per l’impegno profuso per il raggiungimento di questo importante traguardo.”
L’approvazione avviene rispettando gli impegni presi dal Governo con UCINA, il Senato ha approvato l’estensione al 2015 della norma di riconoscimento dei Marina Resort, varata alla fine agosto con il Dl Sblocca Italia e operativa dal 12 novembre.
Va ricordato che non viene modifica direttamente la tabella IVA, cosa che vedrebbe l’Italia esposta a una procedura di infrazione europea, ma vengono riconosciuti e qualificati come attività turistico-ricettive una parte dei servizi nautici fino ad oggi non considerati tali.
In particolare, la qualificazione dell’ormeggio per pernotto a bordo quale un’attività turistica all’aria aperta rende, in conseguenza, applicabile l’IVA turistica al 10%.
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