Dopo un inizio balbettante, il team di Vincenzo Onorato ha ripreso a navigare come sa, e sabato si è sbarazzata senza troppi problemi di Synergy. Pur avendo perso la partenza, il consorzio italiano ha approfittato di un errore dei russi che hanno lasciato libera la destra del campo, rivelatasi quella battuta da arie migliori. Ben più spettacolare è stata invece la vittoria contro Artemis del duo Cayard-Hutchinson, che dopo aver rimediato una penalità in partenza, ha condotto anche con cinque lunghezze di vantaggio. Distacco che si è ridotto progressivamente fino al traguardo, dove Brady e compagni sono riusciti a mettere la propria prua davanti a quella degli avversari.
Azzurra non ha invece sfruttato l'occasione di agganciare Emirates New Zealand in testa al round robin. Dopo avere vinto sabato contro Artemis, in una regata che la vedeva inseguire prima che il team svedese fosse costretto al ritiro per la caduta in acqua del tangone, lo scafo timonato da Francesco Bruni è uscito sconfitto dal duello con i kiwi per oltre quaranta secondi. Una regata quasi perfetta, quella condotta da Barker e compagni, abili a vincere la partenza e scegliere il lato del campo di regata battuto da arie migliori. La rottura del tangone nelle battute finali, che ha costretto i neozelandesi a navigare con il gennaker murato sulla prua della barca, non ha cambiato l'esito della sfida.
Classifica round robin:
Emirates New Zealand – 5 pt.
Azzurra, Team Origin, Mascalzone Latino, All4One – 3 pt.
Artemis – 2 pt.
Synergy – 0 pt.
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