L’AC 75 italiano è uscito in una giornata di brezza intorno ai 15 nodi, per provare alcune vele nuove e valutare le ultime modifiche fatte alla barca.
Piccoli aggiustamenti, piccole modifiche ai flap dei foil (l’appendice una volta stazzata per la prima volta può essere modificata solo al 20%).
A essere interessante in questo video girato da Gilles Martin Raget è la manovrabilità di Luna Rossa.
Non sfugge la capacità della barca italiana di manovrare in poche decine di metri senza mai fare cambiare rotta alle unità in transito.
Si nota anche come Luna Rossa cerca una navigazione sempre più radente con l’acqua, per massimizzare l’effetto suolo che aumenta l’accelerazione dello scafo.
Nel frattempo gli inglesi non stanno certo a guardare, sembra che Ineos abbia sviluppato dei flap morbidi per i foil. Non si sa molto a proposito di questa soluzione un po’ misteriosa, ma è chiaro che Ben Ainslie e compagni stanno adottando una strategia diversa rispetto a Luna Rossa: meno ore in mare e più lavoro in cantiere, come spiegato dallo stesso skipper inglese.
“Rispetto a Team New Zealand e Luna Rossa abbiamo circa 6 mesi di gap progettuale – spiega Ben Ainslie - potere recuperare qualcosa non disputando le semifinali di Prada Cup è stato molto positivo per noi, ci serve per diminuire il gap sulle soluzioni progettuali.”
PRADA CUP - FINALE
13 regate dal 13 al 22 febbraio
INEOS TEAM UK - Luna Rossa Prada Pirelli Team
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La Prada Cup prevede 4 Round Robin, con due regate per giorno, chi vince va direttamente alla finale della Prada Cup, gli altri due sfidanti si affronteranno nelle semifinali.
La Finale della Prada Cup che si regaterà dal 13 al 22 febbraio determinerà quale Challenger sfiderà il Defender Emirates Team New Zealand nel Match dell'America's Cup.
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