Al Mets, salone riservato ai soli operatori pre-registrati (il prezzo del biglietto al botteghino è di 200 euro), si può trovare tutto ciò che è possibile mettere all’interno, sopra e sotto una barca. Si va dalle passarelle di ogni tipo e dimensione alla boetta per il grippiale con la cimetta che si avvolge all’interno.
Moltissimi gli italiani. Ben 183 aziende hanno esposto sotto il simbolo del tricolore, di queste più della metà sono arrivate per mezzo dell’UCINA che le ha aggregate in una sezione italiana del salone.
All’interno del Mets si è anche tenuto il DAME Award, un premio internazionale molto prestigioso riservato ai migliori accessori dell’anno. Il Dam, al contrario di quanto accade per i prestigiosi premi dati alle barche, si concentra sulle reali qualità del prodotto e mette in vetrina accessori realmente innovativi.
In Italia un appuntamento dedicato agli accessori nautici è quello del Seatec che si tiene a febbraio a Carrara. Il Seatec, per quanto più piccolo del Mets, è ritenuto, dopo il salone olandese, il più importante del settore.
I numeri del Mets: quest’anno si è registrato un record di espositori con 1.358 aziende, mentre i visitatori anche questi in crescita, sono stati 20.500.
Il prossimo anno il Mets si terrà dal 17 al 19 di novembre.
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