Nel 2013 il Consiglio di Stato aveva annullato tutti i precedenti atti amministrativi mettendo fuori gioco la società concessionaria e riaprendo di fatto la gara per rivedere il progetto del porto e portarlo a compimento.
Dopo il consiglio di Stato, il caso Ospedaletti è stato portato davanti al Tar dove la società Fin.Im, concessionaria per la realizzazione del porto, ha chiesto che il Demanio si riprendesse la concessione. Cosa alla quale la Capitaneria e il Comune si erano opposti perché il Demanio non può riprendersi concessioni dove insistano opere non finite. Alla fine il Tar aveva deciso che il Demanio si sarebbe ripreso la concessione.
Il nuovo progetto prevede un minor numero di posti barca e un arretramento del molo di sottoflutto.
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