
Il cantiere parla di questo come di un progetto che continua l’impostazione del progetto precedente, ma a partire dal disegnatore che per il 450 è Marc Lombard e per il 400 è lo strudio Mortain e Mavrikios, le due barche sembrano essere piuttosto diverse tra loro, tanto da far pensare a un cambio di direzione del cantiere.
Fatto salvo per il materiale di costruzione che continua ad essere l’alluminio, il 450 ha la carena che a poppa presenta due grandi spigoli, uno sotto la linea di galleggiamento e uno sopra, mentre il 400 sembrerebbe avere uno scafo molto più squadrato con uno spigolo solo (non ci sono rendering di poppa).
L’attrezzatura di coperta del 400 è molto più orientata verso la crociera con la presenza di un rollbar e di uno spray hood rigido. Anche i timoni sono diversi, il 450 ha una sola pala, mentre il 400 è un bipala.
La tuga poi sottolinea ancor di più la distanza tra i due disegni. Quella del 400 è squadrata e piuttosto spigolosa, mentre il 450 ha una tuga più tradizionale e armonica.
La pinna di deriva, invece, è la classica pinna retrattile della Ovni che rientra nello scafo con un movimento a compasso.
Se la pinna retrattile non ha alternative, gli interni offrono ben 4 varianti: due, tre o anche quattro cabine con uno o due bagni.
Ovni 400
L.f.t. – 12,90 m
L.scafo – 12,28 m
L. galleggiamento – 11,54 m
Baglio massimo – 4,35 m
Immersione massima - 2,88 m
Immersione minima – 0,98 m
Dislocamento – 11.200 kg
Zavorra – 2.600 kg
Superficie velica – 93 mq
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