Chi ha quasi assicurato la propria partecipazione è Desafio Espanol. Il sindacato spagnolo è stato infatti interamente acquistato da Iberdrola, il colosso spagnolo dell’elettricità, in precedenza main sponsor della barca. Le intenzioni della nuova proprietà sono quelle di mettere da parte i sogni di Coppa America e prepararsi per la sfida agli oceani. In Spagna, infatti, la Volvo Ocean Race ha sempre più fascino, tanto che per le prossime tre edizioni la città di Alicante è stata designata come porto di partenza della prima tappa.
Chi invece non ha ancora nessun programma definito, ma soltanto forti motivazioni di presentarsi ai blocchi di partenza è Sebastien Josse, ex-skipper di Abn Amro Two nell’edizione passata e protagonista su BT dell’ultima Vendee Globe. Il velista transalpino sta seriamente analizzando la possibilità di comandare un team francese. E l’opinione pubblica d’Oltralpe sembra caldeggiare molto a favore di questa ipotesi.
Intanto domani a Galway si tiene la quinta In-Port Race di questa edizione. A Puma e Telefonica Blue il compito di guadagnare qualche lunghezza nei confronti di Ericsson 4, sempre più dominatore della regata, e ormai separato dalla vittoria finale soltanto dai calcoli matematici.
Classifica generale Volvo Ocean Race:
1. Ericsson 4 – 92 pt.
2. Telefonica Blue – 77,5 pt.
3. Puma – 76 pt.
4. Ericsson 3 – 60 pt.
5. Green Dragon – 52 pt.
6. Telefonica Black – 36 pt.
7. Delta Lloyd – 29,5 pt.
8. Team Russia – 10,5 pt.
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