Navi abbandonate delle quali è molto difficile rintracciare anche solo l’armatore e navi che continuano ad aumentare e per le quali lo stato greco non ha soldi per smantellare.
La maggior parte di queste sono frutto degli anni più bui della crisi quando molte aziende fallivano senza che nessuno potesse farci nulla, ma anche ora la situazione economica del paese provoca fallimenti continui delle aziende fino ad ora sopravvissute.
Le navi che le società armatrici non sono riuscite a vendere prima di fallire sono destinate a morire nel luogo dove si trovano, che sia questo il porto del Pireo o qualche baia dove sono state ancorate per non pagare i costi dell’ormeggio.
Il problema è serio. Per porvi rimedio il governo sta pensando di chiedere l’intervento delle società private che potranno recuperare le navi e pagare il loro lavoro con la vendita del ferro ricavato da questi recuperi.
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