Tra gli operatori italiani, reduci da una stagione che dopo molti anni ha mostrato qualche cenno di ripresa, si è registrato un moderato ottimismo.
La vela a Cannes era numerosa, presenti tutti i cantieri più importanti e quasi tutti con l’intera gamma in mostra. Le presentazioni sono state diverse: l’Impression 45, il nuovo modello di quella che ora è diventata l’Impression Yacht e che fa parte del cantiere Elan; il Dehler 46 che ha attratto un gran numero di visitatori così come il nuovo Dufour 382 che ha colpito per gli spazi esterni e i volumi interni decisamente più grandi di quanto si è abituati a vedere su di un 38 piedi. Tra i cantieri di nicchia da segnalare lo Shipman 59, il nuovo modello non ha più le linee filanti e leggere dei modelli precedenti, ma è comunque molto bella.
Molti i cantieri italiani presenti: Cantiere del Pardo che ha portato il Grand Soleil 39 e il 43 e che ha presentato la nuova linea d’interni; Mylius che ha esposto il Mylius 60 Fra Diavolo e il Mylius 50 Oscar2; Advanced con l’Advanced 66; Italia Yachts che ha portato l’Italia 13.98; Comar che non ha esposto imbarcazioni ma ha presentato i modelli della nuova linea di catamarani.
Tra venti giorni inizia il salone di Genova e questa sarà l’edizione decisiva per capire tra Cannes e Genova chi dominerà la scena dei saloni nautici dei prossimi anni. Genova che negli scorsi anni non ha saputo rinnovarsi e migliorare l’offerta espositiva quest’anno dovrà fare un grande sforzo per riconquistare parte dello spazio e del prestigio perso.
© Riproduzione riservata