La Sardegna ha regalato alla Solaris Cup 2023 tre giorni di meteo soleggiato e vento medio leggero, condizioni perfette per svolgere un programma di regate pensato per fare divertire le oltre 60 imbarcazioni del cantiere, giunte a Porto Rotondo per l’evento.
Tutte le regate si sono svolte su percorsi costieri, sfruttando il campo di regata naturale della Costa Smeralda con i suoi tanti scogli e piccole isole da usare come boe. L’ultimo giorno per esempio è stato usato un percorso ‘a farfalla’ di circa 15 miglia, con la flotta che ha girato tutte le isolette, con suggestivi e tecnicamente complessi passaggi radenti vicino scogli di granito rosa, nel mare turchese della Costa Smeralda.
Dopo la tre giorni di sfide il podio finale ha visto al primo posto l’equipaggio maltese del Solaris 42 Unica di Jamie Sammut, al secondo il Solaris 62 Doug di Paolo Buonvicini, terzo posto per il Solaris 55 Angela di Maurizio Corati.
La Solaris Cup come sempre è stata anche un’occasione di incontro e confronto tra gli armatori del cantiere, e tra questi e la Solaris stessa, non a caso la tre giorni ha offerto anche l’opportunità a chi era interessato di effettuare delle prove in mare sulle barche della flotta.
E non solo, a disposizione degli armatori c’erano anche alcuni tecnici dello staff B&G, l’azienda che fornisce l’elettronica sui Solaris, altri della Ubi Maior, che fornisce avvolgitori e attrezzatura di coperta, per ascoltare i feedback dei clienti e confrontarsi con loro su come vengono attrezzate le imbarcazioni.
La produzione del cantiere Solaris oggi è specializzata in barche da crociera sportiva, con una gamma di 9 modelli dai 40 ai 111 piedi. La flotta Solaris viene progettata dall’eclettico Javier Soto Acebal per le linee d’acqua, e la gamma parte con l’entry level Solaris 40, prosegue con 44, 50, 55 e 60, per poi passare nel segmento dei maxi yachts. Qui troviamo il 64 RS, il 74 che è in uscita prossimamente, e infine l’ammiraglia, il Solaris 11 RS.
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