
Dopo oltre vent’anni di assenza, torna nel calendario internazionale la mitica Admiral’s Cup, e lo fa con un nuovo formato che vede sfidarsi non più squadre nazionali, ma yacht club provenienti da tutto il mondo. Dal 17 luglio al 1° agosto, nelle acque del Solent e dell’Isola di Wight, 15 team si contenderanno la vittoria di quella che fu a lungo considerata il campionato del mondo della vela offshore. Tra i protagonisti ci sarà anche lo Yacht Club Costa Smeralda, che lancia la sua sfida con il Team Django, portando in acqua due barche dello stesso armatore, Giovanni Lombardi Stronati.
Il team italiano correrà con il collaudato JPK 1180 Django, inserito nella classe IRC 2, e con l’ultramoderno Wallyrocket51 Django, nella categoria Big Boat. Due scelte diverse, ma complementari, che rappresentano la combinazione di affidabilità offshore e innovazione tecnologica.
La storia italiana e il ritorno della leggenda
Il nome Admiral’s Cup evoca ricordi gloriosi nella vela italiana: tra il 1969 e il 1999 l’Italia partecipò con proprie rappresentative nazionali, e nel 1995 conquistò una storica vittoria grazie al trio Capricorno, Brava Q8 e Mumm a’ Mia. Pur con un format radicalmente cambiato – oggi i team sono composti da due imbarcazioni e non ci sono selezioni federali – il Team Django vuole onorare quella tradizione e rilanciare il tricolore nel cuore della vela d’altura.
Sul Wallyrocket51 Django, progettato da Botin Partners, si schierano grandi nomi della vela internazionale: Vasco Vascotto, Guillermo Parada, Bruno Zirilli, Michele Paoletti e un team preparato per affrontare le regate più veloci e tecniche del circuito.
Il JPK 1180 Django, già testato con successo nella impegnativa Myth of Malham Race, avrà a bordo Michele Ivaldi come skipper e tattico, affiancato da professionisti di lungo corso come Juan Vila, Alberto Bolzan, Dirk de Ridder e Ross Halcrow.
Le regate si articoleranno in sei prove costiere, due offshore di media lunghezza e, come gran finale, la leggendaria Rolex Fastnet Race.
Le dichiarazioni
“Siamo fieri di rappresentare lo YCCS e l’Italia con un team che unisce esperienza, innovazione e impegno”, ha commentato Giovanni Lombardi Stronati. “La strada verso Cowes è appena iniziata, ma siamo pronti a dare tutto”.
Il Commodoro dello YCCS, Andrea Recordati, ha sottolineato il valore simbolico di questo ritorno: “Affrontare una sfida così impegnativa testimonia la passione del nostro socio. Vedere il nostro guidone all’Admiral’s Cup è motivo di grande orgoglio”.
Gli equipaggi del Team Django
Django JPK (JPK 1180)
- Alberto Bolzan – Timoniere
- Michele Ivaldi – Tattico / Skipper
- Juan Vila – Navigatore
- Dirk de Ridder – Trimmer alla randa
- Ross Halcrow – Trimmer al fiocco
- Javier de la Plaza – Trimmer al gennaker
- Jaro Furlani – Addetto al pozzetto centrale (pitman)
- Michael Mueller – Prodiere
- Federica Salvà – Velista jolly (floater)
- Nicola Torchio – Atleta under 27
- Francesco Binetti Pozzi – Direttore di barca
- Ettore Botticini – Coach
- Robert Hook – Coach
- Max Valli – Velaio
Django WR51 (Wallyrocket51)
- Matteo Ramian – Prodiere
- Pietro Mantovani – Secondo prodiere
- Michele Cannoni – Addetto al pozzetto centrale (pitman)
- Maciel Cichetti – Trimmer al fiocco
- Stefano Ciampalini – Trimmer al gennaker
- Nick Brezzi – Grinder
- Cecilia Zorzi – Floater, backup timoniere
- Riccardo Figlia di Granara – Atleta under 27
- Chris Hosking – Trimmer alla randa
- Giovanni Lombardi – Timoniere
- Vasco Vascotto – Tattico / Skipper
- Bruno Zirilli – Navigatore
- Michele Paoletti – Stratega
- Guillermo Parada – Stratega
- Shannon Falcone – Riserva
- Giulio Maccarone – Direttore di barca
- Giulio Desiderato – Coach
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