Così deve essere anche per François Gabart e Armel Le Cléac´h che sono giunti sulla latitudine delle isole di Capo Verde.
François comanda la regata con 136 miglia di vantaggio su Armel. I due avanzano di bolina verso nord ovest sul bordo di una grande formazione temporalesca portata da un'alta pressione che si sposta verso est. Al momento il vento che viene da nord est gli permette di fare una bolina non troppo faticosa, ma nelle prossime ore i due dovranno decidere se virare verso nord est o affrontare venti più stretti di prua e continuare a spostarsi a ovest per trovare l’angolo di vento giusto.
Tanguy La Motte – Ieri sera Tanguy, dall'Atlantico del sud, ha ricevuto una buonanotte poco piacevole. La Motte, che stava navigando verso il 40esimo parallelo, in recupero su Bernard De Broc, poco prima di andare a riposarsi, ha sentito un forte urto sotto lo scafo e, come sempre accade in questi casi agli skipper della Vendée Globe, gli si è gelato il sangue nelle vene. L’oggetto che Initiatives Coeur, la barca di Tanguy, aveva urtato è stato un grande pezzo di legno, largo quasi quanto l’imbarcazione, fortunatamente poco spesso. L’urto, ha costatato questa mattina La Motte, non ha provocato danni all’idrogeneratore che in quel momento era in acqua, ma ha danneggiato la parte frontale di un timone, che ora vibra. La cosa, tuttavia, non dovrebbe compromettere la regata di Tanguy.
Classifica 19 gennaio ore 12:00
1- Macif (François Gabart)
2- Banque Populaire (Armel Le Cléac´h)
3- Virbac Paprec 3 (Jean-Pierre Dick)
4- Hugo Boss (Alex Thomson)
5- SynerCiel (Jean Le Cam)
6- Gamesa (Mike Golding)
7- Javier Sansó (ACCIONA 100% EcoPowered)
8- Mirabaud (Dominique Wavre)
9- Arnaud Boissières (AKENA Vérandas)
10- Bertrand de Broc (Votre Nom Autour du Monde avec EDM Projets)
11- Tanguy De Lamotte (Initiatives-coeur)
12- Alessandro Di Benedetto (Team Plastique)
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