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venerdì 18 aprile 2025
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Day 66 - Sarà giro del mondo in meno di 80 giorni

Gabart potrebbe terminare la regata in meno di 80 giorni, queste le previsioni dell'organizzazione della Vendée Globe

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Day 66 - Quando Michel Desjoyeaux, nel 2009, concluse la Vendée Globe facendo il giro del mondo in 84 giorni, come spesso avviene quando si stabilisce un nuovo record, sembrava una cosa eccezionale.

84 giorni per fare oltre 25.000 miglia da soli, attraversando i tre oceani nelle latitudini dove l'oceano è più duro, e ora quegli 84 giorni, di fronte a quello che sta facendo François Gabart, sembrano tanti. Il giovane francese che dai primi giorni della regata non ha mai lasciato le posizioni di testa della classifica, si sta costruendo, miglio dopo miglio, la possibilità di superare il record di Desjoyeaux.

Il suo obiettivo è chiaro, entrare nella storia come il primo solitario che ha compiuto il giro del mondo tra i 40 e i 50 gradi di latitudine sud, in meno di 80 giorni. Il giro del mondo in 80 giorni di verniana memoria, sembra oggi a portata di mano e sarebbe un record veramente storico, un record assoluto che trascende i confini della Vendée Globe.

François ha ormai superato la linea dell'equatore e sta facendo i conti con i Doldrums, la zona dove i venti si separano tra quelli che soffiano nell'emisfero boreale e i loro contrario che interessa l'emisfero australe. Il prezzo da pagare per traversare questa fascia è alto, Macif sta perdendo miglia, vede avvicinarsi i suoi avversari, ma sa che anche loro dovranno pagare il loro tributo alle calme equatoriali.

Nel frattempo Gabart ha stabilito un nuovo record, ha passato la linea dell'equatore due volte, in andata e in ritorno in 67 giorni, ben 5 giorni di vantaggio rispetto a quello fatto dal mitico Michel Desjoyeaux, nel 2009.

Armel Le Cléac´h – Armel, nelle ultime 24 ore, ha recuperato 69 miglia sul suo avversario, François Gabart, ma nonostante ciò, ormai, la distanza tra i due è intorno alle 300 miglia. Trecento miglia, alle medie che stanno tenendo queste barche, sono poco meno di un giorno di navigazione. All'avvicinarsi del traguardo questa distanza diventa sempre più importante e le possibilità di Armel di recuperare su François sono sempre minori.

Alessandro di Benedetto – Alessandro si trova a poco meno di 500 miglia da Capo Horn e dopo il passaggio del capo da parte di Tanguy De Lamotte, avvenuto ieri mattina, Di Benedetto è l'ultimo skipper ad essere rimasto in Pacifico. La distanza tra lo skipper italo francese è Gabart è di circa 20 miglia di navigazione, il che dovrebbe far sperare che Team Palstique possa arrivare al Les Sable D'Olonne entro un mese, rimanendo così sotto i 100 giorni.


Coucher de soleil avant le Pot au Noir di VendeeGlobeTV

Ricordiamo che Thomas Coville, nel 2001, quando aveva 30 anni, con la stessa barca che oggi ha Di Benedetto e che all'epoca si chiamava Sodebo, impiegò 105 a completare il giro

Classifica 16 gennaio ore 14:00
1- Macif (François Gabart)
2- Banque Populaire (Armel Le Cléac´h)
3- Virbac Paprec 3 (Jean-Pierre Dick)
4- Hugo Boss (Alex Thomson)
5- SynerCiel (Jean Le Cam)
6- Gamesa (Mike Golding)
7- Javier Sansó (ACCIONA 100% EcoPowered)
8- Mirabaud (Dominique Wavre)
9- Arnaud Boissières (AKENA Vérandas)
10- Bertrand de Broc (Votre Nom Autour du Monde avec EDM Projets)
11- Tanguy De Lamotte (Initiatives-coeur)
12- Alessandro Di Benedetto (Team Plastique)

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