
Il progetto, come tutti quelli del cantiere, nasce dalla matita degli architetti e ingegneri della Felci Yachts Design, lo studio che ha determinato il successo degli ultimi anni del cantieri della Rochelle.
Il Dufour 61 riprende le linee dell’ultima generazione di modelli che hanno fatto il loro ingresso sul mercato nel 2019 con il Dufour 530, al quale è seguito il Dufour 390 e il Dufour 430. Caratteristiche principali delle barche sono il gomito sullo scafo qualche centimetro sopra la linea di galleggiamento, gomito che ha la stessa funzione dello spigolo utilizzato da altri cantieri, ma che essendo più smussato rende la linea della barca più morbida e elegante.
Un gomito che arriva sino a prua e rende la cabina prodiera molto grande. I bordi liberi sono alti e per smorzare la grande superficie il progettista ha inserito diversi oblò fissi lungo la murata oltre a una modanatura che delimita la linea degli oblò.
La carena nasce stretta, tipica del design di Felci. Sarà compito del gomito sullo scafo di allargare questo per dare volume. In questo modo le linee d’acqua sono ottimizzate per le performance e la manovrabilità.
La carena più stretta permette a Felci di adottare anche qui, come sugli altri modelli, un timone monopala che rende la barca più manovriera e facile da gestire in fase di ormeggio.
I layout degli interni disponibili sono diversi, questi si differenziano per la collocazione della cucina e il numero di cabine che possono essere 3 o 4.
Layout originali che puntano su di una cabina armatoriale a prua con letto che guarda verso poppa e poggiato a murata in modo da creare un ampio spazio in cui muoversi. Questa è divisa dalla cabina marinaio a prua da un grande bagno con box doccia e nella versione a 3 cabine dalla dinette verso poppa dalla grande cucina centrale posta sull’asse trasversale.
Nella versione a 4 cabine, due le soluzioni proposte. La prima vede una cucina ridotta alla metà della versione a 3 cabine e posta a centro barca sul lato di sinistra tra cabina di prua e dinette e davanti a una quarta cabina a castello.
La seconda soluzione prevede una cucina posta nel corridoio che corre lungo il pozzetto sul lato di sinistra. Dove prima si trovava la cucina, in questa soluzione, viene posta la cabina a letti a castello e davanti a questa il terzo bagno che da poppa migra a centro barca per lasciare posto alla cucina.
Lunghezza fuori tutto 19,22 m
Lunghezza galleggiamento 17,62 m
Lunghezza scafo 18,30 m
Larghezza 5,48 m
Immersione 2,80 m
Superficie velica 184 mq
© Riproduzione riservata