Day 13 – Riou colpisce una boa metallica

Day 13 - Vincent Riou - Questa mattina alle 7.00 (ora di Parigi), Vincent Riou, skipper di PRB, ha comunicato di essere entrato in collisione con una boa metallica, di quelle che si usano nei porti per indiare i canali di accesso. L’urto sembra aver provocato una delaminazione dello scafo di circa un metro di lunghezza nella zona del mascone di dritta. Riou, per il momento sta continuando a navigare. Quando il sole sarà un po’ più basso e farà meno caldo, lo skipper cercherà di accertare l’entità del danno e studiare le possibilità di riparazione. Al momento ancora non sembra in discussione la possibilità di un abbandono da parte di Riou.

La testa della regata - Per il gruppo di testa il vento è tornato e si ricomincia a trottare. Armel Le Cléac’h su Banque Populaire, ha ricominciato a correre sopra i 15 nodi. Un po’ più lento il gruppetto di barche dietro di lui che stanno perdendo leggermente acqua. Alle costole di Le Cléac’h c’è sempre Gabart che non molla un attimo e non cede un solo miglio senza prima aver combattuto con ogni mezzo. Alex Thomson in queste condizioni risente della vetustà della sua barca che tecnologicamente non è all’altezza di quella di Armel la quale è una delle barche più recenti.

Dietro il gruppetto di testa c’è, a circa 300 miglia, un secondo gruppo costituito da Golding su Gamesa, Jean Le Cam su SynerCiel e Domenique Wavre su Mirabaud anch’esso molto agguerrito e dove, in particolare, si assiste all’eterna battaglia tra Jean Le Cam e Mike Golding, che, ormai da anni, non perdono occasione per misurarsi tra loro. Molto più a nord tutti gli altri.

Jevie Sansò - Jevie Sansò su Acciona ha passato da poco la linea dell’equatore e lentamente si sta sganciando dal suo gruppetto di centro classifica per avvicinarsi sempre più alla latitudine dove combatte il gruppetto di Golding e Jean Le Cam. Lo spagnolo ha mantenuto la stessa distanza dal primo in classifica da quando è ripartito dalle Canarie, cosa che, in effetti, significa che ha fatto un ottimo lavoro e ha quasi neutralizzato i duldrums che sta per finire di attraversare. Duldrums che con lui sono stati meno amichevoli di quanto lo siano stati con il gruppo di testa o con il gruppo di Le Cam. Infatti, Sansò, dopo aver passato una prima sacca di vento molto debole ha trovato una fascia di vento un po’ più sostenuto, ma è durata poco e ora si sta dimenando in una zona dove i venti si aggirano intorno ai 2 nodi.

Alessandro Di Benedetto – Come da noi previsto, il buon recupero realizzato da Alessandro mentre il gruppo di testa si trovava ad attraversare le fasce equatoriali, ora si sta annullando e, probabilmente domani (Alessandro è entrato nella fascia di convergenza intertropicale, da poche ore), Team Plastique comincerà a perdere acqua in modo consistente. Quando uscirà dai duldrums, Alessandro, probabilmente si troverà a una distanza maggiore dal primo in classifica di quella che aveva qualche giorno fa.

Classifica del 24 novembre ore 9:00
1. Armel Le Cléac - Banque Populaire
2. François Gabart - Macif
3. Jean-Pierre Dick - Virbac Paprec 3
4. Vincent Riou - PRB
5. Cheminées Poujoulat - Bernard Stamm
6. Alex Thomson - Hugo Boss
7. Mike Golding - Gamesa
8. Jean Le Cam - SynerCiel
9. Dominique Wavre - Mirabaud
10. Javier Sansó - Acciona 100% EcoPowered
11. Tanguy De Lamotte - Initiatives-coeur
12. Arnaud Boissières - Akena Vérandas
13. Bertrand De Broc - Votre Nom Autour du Monde avec EDM Projets
14. Alessandro Di Benedetto - Team Plastique

Ritirati: Zbigniew Gutkowski, Energa - Jérémie Beyou, Maître CoQ - Samantha Davies, Savéol - Louis Burton, Bureau Vallée - Kito de Pavant, Groupe Bel - Marc Guillemot, Safran

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