Day 10 - Thomson, una forza della natura

Day 10 - Dopo che l’asse del generatore idraulico gli aveva rotto l’asse di connessione tra il timone di dritta e la barra di comando, che aveva richiesto un veloce cambio di mura e sette ore di lavoro per riparare un asse in carbonio lungo 3 metri, Thomson ha rimontato e ora è salito al terzo posto nella classifica.

E’ vero che ha una barca tecnologicamente avanza, è vero che ha un team di primo livello che lo supporta da dietro le quinte, ma Alex Thomson continua ad essere una forza della natura. Per sette ore ha lavorato con la smerigliatrice tra nuvole di polvere di carbonio e di metallo per riparare quello che in un primo momento sembrava essere un danno irreparabile e mentre lo faceva, imperterrito, continuava a ottimizzare la sua andatura per perdere meno miglia possibile, mantenendo la sua barca tra i 14 ei 18 nodi di velocità.

Così ha riparato l’asse che si era rotto, si è messo al timone e ha spinto con tutte le sue forze. Questa mattina, intorno alle 2,50 UTC, quando ormai era entrato nella fascia delle calme equatoriali e la sua velocità era calata drasticamente insieme al vento, ha sorpassato Bernard Stamm (Cheminées Poujoulat) e questa mattina alle 7 UTC si è lasciato dietro, seppur di poco, Vincet Riou (PRB), conquistando il terzo posto in classifica dietro Gabart (Macif) e Armel Le Cléac’h (Banque Populaire).

Beyou si è ritirato – Come già scritto, nella giornata di ieri Jérémie Beyou (Maitre CoQ) ha dovuto arrendersi all’evidenza, la sua chiglia non è riparabile. L’asse che la teneva attaccata al perno rotante si è rotto di netto e in quel punto le sollecitazioni sono tali che pensare di fare una riparazione di fortuna, non sarebbe stato possibile. Alex Thomson (Ugo Boss) ha detto di sapere cosa sta provando in queste ore Beyou. Jérémie è alla sua seconda partecipazione alla Vendée Globe ed è la seconda volta che è costretto a ritirarsi. La stessa cosa è accaduta a Thomson.

Armel Le Cléac’h – “Piove molto e tira un vento più forte di quello che mi aspettavo. Le previsioni dicevano che sarebbe passato presto, ma io sono ancora sotto la pioggia a manovrare senza sosta. Ne approfitto per farmi una bella doccia.” Questo quanto detto da Armel nel collegamento radio con la sala stampa di Parigi della Vendée Globe.

Alessandro Di Benedetto – Da quando è partito le ultime 24 ore sono state il primo momento di rimonta del navigatore italo francese. Durante l’ultima giornata Alessandro ha guadagnato circa 60 miglia sulle 1.096 miglia che lo separavano da Armel Le Cléac’h al termine dell’ottava giornata di regata. Ora sta navigando verso sud a una velocità tra i 12 e i 13 nodi e si trova a circa 250 miglia a nord ovest di Capo Verde.

Classifica del 20 novembre alle 12:00
1. Armel Le Cléac´h - Banque Populaire
2. Vincent Riou - PRB
3. Alex Thomson 3 - Hugo Boss
4. François Gabart - Macif
5. Jean-Pierre Dick - Virbac Paprec 3
6. Bernard Stamm - Cheminées Poujoulat
7. Mike Golding - Gamesa
8. Jean Le Cam - SynerCiel
9. Dominique Wavre - Mirabaud
10. Arnaud Boissières - Akena Vérandas
11. Bertrand De Broc - Votre Nom Autour du Monde avec EDM Projets
12. Tanguy De Lamotte - Initiatives-coeur
13. Javier Sansó 13 - Acciona 100% EcoPowered
14. Alessandro Di Benedetto - Team Plastique
15. Zbigniew Gutkowski - Energa


Ritiro - Jérémie Beyou - Maître CoQ (day 9)
Ritiro - Samantha Davies - Savéol (day 5)
Ritiro - Louis Burton - Bureau Vallée (day 4)
Ritiro - Kito de Pavant - Groupe Bel (day 2)
Ritiro - Marc Guillemot - Safran (day 1)

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