“Mi sono fatto un taglio alla base del naso – scrive Alessandro di Benedetto - e stando a quanto mi dice il dottor Chauve (il medico che assiste gli skipper della Vendée Globe per radio), mi sono rotto una costola. A prua c’era una vela nel suo sacco, un piccolo spy, che dovevo rimettere dentro la barca ed è stata portata via dal mare. Il problema, ora, è che manovrare con questo dolore al torace, non è facile”.
La situazione per lo skipper Italo Francese si complica. Il Sud Atlantico non è stato clemente con la flotta della Vendée Globe e non sembra che darà tregua a Team Plastique fin tanto che questa non si troverà a ridosso delle zone equatoriali. La domanda è: ce la farà Alessandro a reggere la situazione? La costola rotta, sottoposta agli inevitabili sforzi a cui Alessandro la dovrà sottoporre, gli permetterà di terminare la regata?
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