Al comando del gruppo c'è Sebastian Josse che negli scorsi giorni ha scalzato dalla prima posizione Loick Peyron, adesso addirittura quarto. Il nuovo capolista insieme al secondo classificato, Yann Eliès (ventidue miglia di distacco), ha scelto una rotta più settentrionale, al contrario del resto del gruppo che, spostato di un paio di gradi più a sud sta incontrando di venti più forti e riesce a sviluppare qualche nodo in più di velocità. Il duo di testa, tuttavia, ha già rivolto la prua verso sud-est e nelle prossime ore dovrebbe agganciare un rinforzo da ovest di circa venticinque nodi.
Incredibile finora è stata la regata di Michael Desjoayeux. Il velista francese, vittima di un'avaria nelle prime miglia che l'ha costretto a rientrare a Les Sables d'Olonne, è stato autore di un'eccezionale rimonta e ora si trova in decima posizione a “soltanto” duecento miglia da Josse (ha avuto un distacco anche superiore alle settecento miglia). “Per guadagnare così tanto terreno, in questi giorni ho dormito pochissimo - ha raccontato lo skipper, già vincitore della Vendèe nel 2001 - anche se non potrò reggere questi ritmi per molto. Finora ho regatato come sui Figaro (la classe con cui si disputa La Solitaire, dove i velisti passano tre/quattro notti praticamente insonni, ndr) ma ora mi concederò qualche ora di riposo in più, attivando il pilota automatico”.
Qualche problemino lo ha invece avuto Dee Caffari, una delle due donne impegnate nella competizione. L'atleta britannica si è infortunata a un ginocchio e il medico le ha consigliato di passare un po' di tempo sdraiata con la gamba sollevata. Con la grinta di un leone inglese, la skipper ha affidato la propria infiammazione a una cura antibiotica, dichiarando che per ora intende concentrarsi solo sulla competizione.
Classifica provvisoria:
1. Sebastien Josse: 18.298 miglia all'arrivo
2. Yann Eliès: + 22 miglia
3. Jean Pierre Dick: + 31 miglia
4. Loick Peyron: + 50 miglia
5. Roland Jourdain: + 75 miglia
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