Una rivoluzione. Un cambiamento importante per entrambe le parti. La Volvo Ocean Race che non ha più l’appeal che aveva una volta sugli sponsor e che già per la seconda volta non è riuscita a completare la sua squadra di 8 barche, si ritroverebbe subito con 15 barche pronte a partecipare con costi molto diversi da quelli delle barche precedenti. Gli IMOCA sono barche che hanno una lunga storia di sperimentazione e ricerca sulle spalle e che in questi anni stanno raggiungendo prestazioni e un livello di affidabilità sempre più alto. L’abbandono del VOR 65 farebbe lasciare il concetto di un unico progettista per tutte le barche per abbracciare quanto accade in IMOCA dove i progettisti sono tanti che si devono attenere alla box rule della classe.
Anche per gli IMOCA i vantaggi sarebbero molti. Gli IMOCA oggi sono le barche del Vendée Globe, ma questa, nonostante sia la regata delle regate, l’Everest del mare, dal punto di vista degli sponsor ha un problema, la visibilità. La regata è un giro del mondo senza scalo per solitari, il che significa che per i 70/80 giorni della competizione non ci sono immagini, non ci sono scali, e questo per gli sponsor è sufficiente a convincerli per la non partecipazione. Se gli IMOCA entrassero in Volvo Ocean Race, gli Skipper degli IMOCA potrebbero vendere ai loro sponsor un programma molto ricco costituito dalla Volvo Ocean Race e dal Vendée Globe.
Nonostante i vantaggi siano molti per entrambe le parti, non mancano delle difficoltà. La prima è che gli IMOCA sono studiati per essere portati da una persona, massimo due, mentre la Volvo Ocean Race prevede un equipaggio. La classe IMOCA ha quindi studiato una serie di modifiche alle barche che permetterebbero la presenza a bordo di un equipaggio di 5 persone. Le modifiche non sarebbero molto profonde e si potrebbero fare facilmente anche sulle barche già esistenti.
Anche questo sarebbe un buon punto a favore degli IMOCA, i Vor 65 hanno bisogno di equipaggi che vanno dalle 9 alle 11 persone il che fa salire di molto i costi.
Un altro problema che andrà affrontato sono le tempistiche, al momento la Volvo e il Vendée Globe si alternano nella scaletta degli eventi, ogni due anni si corre per un trofeo, una volta la Volvo e una volta il Vendée Globe.
L’ex CEO di Volvo Ocean Race, aveva presentato un piano per ridurre i tempi e far correre una Volvo ogni due anni, se tale piano fosse portato avanti gli IMOCA dovrebbero rinunciare al Vendée Globe per partecipare alla Volvo e sarebbe come dire che il sole dovrebbe rinunciare a sorgere.
© Riproduzione riservata