
Il campo di regata allestito nel Golfo degli Angeli ha offerto condizioni climatiche sempre di difficile interpretazione. Dopo i primi tre giorni, in cui i venti non hanno mai superato i quindici nodi, nella giornata di venerdì brezze deboli e instabili mai superiori ai dieci nodi hanno tradito più di qualche tattico. Sabato, invece, è entrato finalmente il maestrale, di circa venti nodi, permettendo agli scafi in gara di esaltare al massimo le proprie doti prestazionali.
E in queste condizioni, Emirates New Zealand, la barca definita forte con le arie leggere, ha costruito il proprio vantaggio, infilando un terzo, un primo e un secondo piazzamento che la hanno portata a concludere la competizione con quattordici punti di vantaggio su Matador e ventuno su Artemis.
E pensare che proprio la barca svedese di Torbjorn Tornqvist era stata l’unica in grado di mettere la propria prua davanti ai kiwi in classifica generale, al termine della prima prova di venerdì. Nella mache seguente, tuttavia, un buco di vento ha tradito Cayard e compagni, relegandoli nuovamente al ruolo di inseguitori e infliggendo un colpo pesante al morale dell’equipaggio.
Nei GP 42, una striscia incredibile fatta di quattro vittorie consecutive e un terzo posto, ha permesso a Islas Canarias Puerto Calero di conquistare la tappa sarda. Dietro di lei, l’altra iberica Caser-Endesa, seguita da un Airis che non ha saputo dare continuità alla doppietta della giornata d’esordio, e da una Roma mai in grado di lottare per le posizioni di vertice.
Classifiche finali Trofeo Regione Autonoma della Sardegna
TP 52
1. Emirates New Zealand – 28 pt.
2. Matador – 42.5 pt.
3. Artemis – 49.5 pt.
4. Bigamist – 57 pt.
5. Synergy – 57 pt.
GP 42
1. Islas Canarias Puerto Calero – 23 pt.
2. Caser-Endesa – 26 pt.
3. Airis – 28 pt.
4. Roma – 30 pt.
5. Turismo Madrid - 43 pt.
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