Scopri le differenze tra la deriva fissa e mobile per migliorare la tua navigazione a vela. Consigli e soluzioni per capire come funzionano e come sfruttare al meglio la propria deriva
La deriva è un’appendice posta sotto lo scafo che trattiene o impedisce che la barca venga spinta naturalmente nell’esatta direzione del vento; è grazie a lei se la barca viene reindirizzata procedendo nella rotta voluta.
Storicamente il vento è stato il primo mezzo di propulsione per il trasporto delle merci su lunghe distanze; l’acqua, con la sua capacità di sostenere le imbarcazioni consente di spostare, ancora oggi, carichi decisamente superiori ad ogni altro tipo di metodo, ma fino all’avvento del motore ogni viaggio dipendeva dal vento e dalle forze con lui collegate.
Dipendere dai suoi capricci e dalla sua volubilità, dalla sua forza e provenienza rendeva complicato alle grandi navi da trasporto raggiungere una meta prefissata. In particolare, era impossibile puntare la prua verso la direzione da cui proveniva il vento. L’invenzione della deriva consente di andare anche incontro al soffio del vento, ma la sua capacità è direttamente proporzionale alla sua estensione e forma.
Chiglia: evoluzione e tipologie per le imbarcazioni da diporto
Ogni velista vorrebbe avere appendici enormi e con forme perfette, ma questo comporterebbe grandi limiti costruttivi. Ogni appendice si estende verso il basso limitando la possibilità di
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