Se succede che il gennaker si sgonfia d’istinto si pensa a cazzare la scotta, ma potrebbe essere la soluzione sbagliata, ecco cosa fare e perché
Sarà capitato a tutti in crociera qualche volta di navigare con il gennaker e vederlo sgonfiarsi all’improvviso. Le ragioni per cui la vela “collassa” sono principalmente due: o navighiamo troppo orzati con la scotta lasca, o il contrario. In queste righe analizzeremo il secondo caso, spesso infatti si fa l’errore di pensare che quando il gennaker si sgonfia l’unica soluzione sia cazzarlo, ma a volte è la scelta sbagliata.
Il gennaker è una vela asimmetrica, ovvero con una balumina, quella di ingresso che termina con la mura, più lunga dell’altra. Per la sua forma non è una vela che consente di navigare ad angoli molto poggiati. Difficilmente col gennaker riusciremo a navigare oltre i 160 gradi rispetto al vento, come si farebbe con lo spinnaker.
Questo anche perché il gennaker non viene usato con il tangone, che invece espone sopravvento lo spi e consente di poggiare anche oltre i 160 gradi.
Quando poggiamo col gennaker invece, più navighiamo ad angoli bassi più la randa andrà a disturbare la vela di prua con la sua copertura. Per questo motivo sono stati inventati i bombressi: allontanando il gennaker dalla randa, si diminuiscono i disturbi di questa sulla vela di prua, e si guadagna qualche grado alla poggia.
Cosa fare quindi quando poggiamo e la vela all’improvviso collassa?
Bisogna evitare di cazzare la scotta, perché si peggiorerebbe la situazione tenendo il gennaker ancora più coperto dalla randa. Occorre invece lascare leggermente per farla allontanare, e orzare qualche grado per ridare al gennaker un po’ di flusso pulito.
Una manovra che potrebbe sembrare contro intuitiva, ma è quella corretta per consentire alla vela di tornare a “volare” e spingere la barca.
Quando il gennaker si sgonfia quindi è fondamentale avere la precisa cognizione dell’angolo con cui stiamo navigando rispetto al vento. Se siamo stretti certamente ci sarà da cazzare la scotta, ma se stiamo poggiando la manovra da fare per farlo riprendere in caso di stallo è quella appena descritta.
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