
Il nuovo ordinamento del Codice della Nautica da Diporto introduce una nuova norma “anti schiamazzi” per coloro che transitano o si mettono all’ancora sotto costa. Ecco cosa dice la legge e quali sono le sanzioni previste.
È capitato a chiunque va in barca a vela. Si arriva in una bella rada pronti a godersi sole, bagni e atmosfera rilassante e invece si deve fare i conti con equipaggi che mettono la musica a tutto volume, del tutto incuranti della pace altrui.
Ebbene, da oggi in poi chi provoca rumori molesti nelle soste in rada potrebbe essere sanzionato dalle autorità. Nel Codice della Nautica da Diporto, il nuovo regolamento entrato in vigore lo scorso ottobre 2024 introduce una nuova norma “anti schiamazzi”.
Ecco cosa prevede il nuovo Codice della Nautica
La nuova disposizione vieta di produrre “rumori molesti” a tutte le unità da diporto che navigano nelle acque marittime e sono in transito, in sosta e all’ancora entro il limite di 500 metri di distanza dalla costa.
Per quelle barche che invece navigano nelle acque interne, il limite della distanza dalla costa è determinato dall’autorità della navigazione interna competente. Per coloro che non rispettano la legge è prevista una sanzione amministrativa che va da 65 a 665 euro.
La nuova norma “anti schiamazzi” consente dunque alla Guardia Costiera e alle altre autorità di controllo in mare controlli più specifici e sanzioni più pesanti ai trasgressori.
Cosa s’intende per rumore molesto”?
Meno chiaro tuttavia è il concetto di “rumore molesto” in baia. Che cosa si intende nello specifico e quando va a configurare una violazione del Codice Nautico?
Per l’interpretazione bisogna rifarsi al Codice Civile secondo cui i “rumori molesti” sono quelli che superano la “normale tollerabilità” e che vanno giudicati a secondo del contesto ambientale, l’orario, la ripetitività, l’intenzionalità, l’intensità e la durata.
Criteri a dir la verità un po’ difficili da valutare quando si è in mare. In ogni caso, per gli equipaggi diportisti amanti dei party in rada, d’ora in poi il rischio sarà quello di finire la festa con una sanzione per rumori molesti.
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