La barca italiana è riuscita ad avere la meglio di Team Aqua al termine di un'ultima giornata da brivido. Alla fine dei giochi, infatti, i due team hanno concluso la propria competizione a pari punti (terzo posto per Oracle Racing staccato di una lunghezza) e così a far pendere l'ago della bilancia in favore di Onorato e compagni sono state le vittorie di manche (quattro a tre per gli italiani). E pensare, che dopo la seconda delle tre prove disputate venerdì, la situazione per Mascalzone Latino si era fatta nerissima. Uno sfortunato quinto posto aveva fatto precipitare lo scafo azzurro a due punti di distacco dai diretti avversari. Poi, nell'ultima prova, il capolavoro tattico di Francesco Bruni. La barca italiana non ha infatti indovinato la partenza, ma è riuscita a sopravanzare Team Aqua nella seconda bolina, grazie all'azzardo del velista siciliano che si è buttato sulla sinistra del campo di regata, con una forte separazione da Team Aqua e Oracle Racing. Quando le barche si sono incrociate, Mascalzone Latino si è ritrovato con qualche lunghezza di vantaggio sugli avversari, anche se privo della certezza matematica di vincere la competizione. Team Aqua, secondo, avrebbe dovuto perdere una posizione. Così Bruni ha ordinato al timoniere di poggiare, per sporcare il vento a Appleton. Mossa vincente, in quanto Team Aqua è stato costretto a una virata supplementare e Oracle Racing si è riuscito a inserire al secondo posto.
Tra i Melges 24, invece, secondo posto per Uka Uka Racing. La barca condotta da Lorenzo Bressani non è riuscita ad avere la meglio dello storico rivale Blu Moon con Flavio Favini al timone. Nell'ultima giornata, a pregiudicare il cammino degli italiani è stato l'ottavo posto rimediato nella prima prova. A nulla sono serviti gli ottimi piazzamenti successivi, un primo e un secondo, di fronte all'incredibile regolarità di Blu Moon, che si è potuto permettere di ritirarsi dall'ultima prova dopo una partenza non esaltante. “E' stata una settimana molto intensa – ha raccontato Lorenzo Vressani – dove sia noi che Blu Moon volevamo vincere. Peccato per la giornata di giovedì con poca aria, in cui non siamo riusciti a esprimerci al meglio. Comunque, complimenti a Flavio Favini. Siamo soddisfatti del secondo posto e guardiamo alle prossime regate qui in America con ottimismo. Il nostro obiettivo per il 2011 è il campionato mondiale che si svolgerà in Texas a maggio”.
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