Non c'è stato così niente da fare per “Mascalzone Latino”, la barca di Vincenzo Onorato, giunta seconda alle spalle di un avversario veloce e impeccabile. Dopo dieci prove, disputate per lo più con venti superiori ai quindici nodi, i due team hanno terminato il Grand Prix con soltanto quattro punti di distacco; una differenza minima, dovuta a qualche piccolo errore di concentrazione dell'equipaggio azzurro, soprattutto nella giornata di sabato, quando è stato costretto a ripetere una partenza dopo averla anticipata e scontare una penalità per un errore in virata alla boa di bolina.
Dietro i due protagonisti si è piazzato “Warpath”, la barca di Fred e Fred Howe con Paul Cayard alla tattica; tra gli altri italiani in gara, “Nerone” è giunto decimo, “Joe Fly” sedicesimo e “Calvi Network” ventiduesimo. Il prossimo importante appuntamento per la flotta di Farr 40 è datato 16 aprile: nelle acque di Miami, “Mascalzone Latino” sarà chiamato a difendere il titolo di campione del mondo.
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