
Se due anni fa con l’Amel 50 il cantiere ha voltato pagina e dato inizio a una nuova generazione di barche molto più moderne e confortevoli, con il 60 il cantiere francese intende consolidare il successo riscosso dal suo 50 piedi.
I concetti di base di questo modello ripercorrono la storia dell’Amel: pozzetto centrale, bordo libero alto, tuga pronunciata, pozzetto coperto e ben protetto.
Anche le linee estetiche della barca più che una rivoluzione sono un’evoluzione delle linee dei vecchi modelli, così come è stato per il 50.
Internamente, forse, la rottura con il passato è più evidente. Gli sforzi per avere un ambiente moderno e elegante sono notevoli. Gli spazi sono perfettamente modulati e la barca sembra essere molto vivibile (per quanto ci può raccontare un modello in 3D).
In linea con il DNA di questo cantiere l’Amel 60 ha solo due cabine, un’enorme cabina armatoriale a poppa con il letto centrale dotata di un grande armadio, scrittoio con poltroncina e libreria. Il bagno è interno e anch’esso è molto spazioso. L’unica cabina ospiti si trova a prua e anche questa è molto comoda.
I bagni sono due e la cucina sviluppa nel corridoio tra la dinette e la cabina armatoriale così come già accadeva sui vecchi modelli.
La barca sarà presentata al Salone di Cannes 2019.
© Riproduzione riservata