Davanti a loro 2700 miglia di mare e tante emozioni. La maggior parte dei partecipanti sono alla loro prima traversata atlantica e l’aria di festa che si respirava alla partenza era molto particolare. Tra i 1.179 componenti degli equipaggi anche 26 bambini sotto i sedici anni.
L’Arc è una transatlantica pensata per chi non ha mai affrontato l’atlantico. La regata parte in un periodo dell’anno in cui, da un punto di vista meteorologico, non ci si aspettano grandi sorprese in questa parte del globo. La linea di partenza è alle Canarie, dove la rotta per i Caraibi, dove, davanti all’isola di Santa Lucia, è posta la linea d’arrivo, è facile. Questo però non significa che sia una passeggiata, ma solo che è una traversata con un buon grado di sicurezza.
Si tratta di una grande festa navigante dove arrivare prima non è sicuramente la priorità della maggior parte dei concorrenti anche se, quest’anno, lo spirito agonistico, alla partenza, era più forte che in altre edizioni.
Molte le nazioni rapprresentate. Tra le 224 barche che si sono presentate alla partenza, ben nove erano italiane, da un piccolo Bavaria 36, al grande Southern Wind 72:
1) Amel Supermaramau, Festina Lente
2) Amel Supermaramau, Nefeli
3) X50, Sveva
4) Swan 46 MkII, Milanto
5) Sun Odyssey 45.2, Nonnando3
6) Bavaria 36, Tangora
7) Jeanneau 53, At Last
8) C&C 61, Rainbow
9) Southern Wind 72, Kiboko Tuia
Davanti a loro 2.700 miglia di oceano
© Riproduzione riservata