Arcona ha da poco completato la sua nuova gamma e ora dispone di 5 modelli molto belli e visto che il cantiere svedese non è uno di quei cantieri che sforna un modello l’anno e ogni 5 anni rinnova la gamma, ci siamo chiesti il perché dell’ingresso di Niels Jeppsen in Arcona.
Jeppsen è un progettista, il suo ingresso ha un senso se c’è da disegnare barche, ma sicuramente un uomo così non lascia il cantiere che ha creato per andarsi a sedere nel consiglio di amministrazione di un cantiere che, dopo una fase di rinnovamento durata diversi anni, si accinge a sfruttare quanto fatto per molti anni a venire, come solitamente fanno i cantieri del nord. Per risolvere il mistero abbiamo parlato con Urban Håkan Eksandh, l’uomo che qualche anno fa ha rilevato il cantiere e ora lo possiede al 100%.
Abbiamo chiesto a Eksandh se Jeppsen avesse comprato delle quote del cantiere e quale sarà il suo compito dal momento che il cantiere ha da poco terminato il rinnovamento della gamma. Le risposte sono state avare di particolari, ma è apparso chiaro che Jeppsen non ha acquistato parte del cantiere, e la sua presenza nel board di Arcona ha lo scopo di portare il cantiere verso un pubblico più internazionale.
Jeppsen è chiamato a disegnare i nuovi modelli Arcona che da qui a poco proporranno un'immagine meno scandinava del cantiere. Stando a Eksandh, il momento in cui Jeppsen si siederà al tavolo da disegno per iniziare questo nuovo cammino, non è lontano.
Chissa se tra qualche anno non nascerà una nuova X-Yacht chiamata Arcona con la qualità delle barche del cantiere svedese, ma con i disegni veloci e dall’estetica internazionale dei disegni di Jeppsen.
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