A permettere allo scafo spagnolo di balzare dal terzo al primo posto in un sol colpo, è stata la doppia sosta forzata di Foncia con Michel Desjoyeaux e Virbac Paprec 3 con Jean-Pierre Dick, che hanno allungato fino a Recife per delle riparazioni tecniche. A liberarsi con più velocità, dopo un pit stop che è durato circa diciotto ore, è stata Foncia, tornata in gara al quinto posto e con 256 miglia di ritardo dal capolista. La barca francese ha riparato la crash box e ha una quindicina di miglia di vantaggio su Virbac Paprec 3, costretta invece a sostituire il carrello del trasto della randa.
Per i primi della flotta, intanto, arriva un momento chiave della navigazione in Atlantico, ovvero il passaggio dell’anticiclone di Sant’Elena, che potrebbe lasciare qualcuno al palo senza vento. Per questo motivo, l’equipaggio di Mapfre ha deciso di giocarsi la carta del “ghost mode”, ovvero scomparire dai tracker per un periodo di tempo limitato, così da non dare riferimento agli avversari. La barca condotta da Iker Martinez e Xabi Fernandez, che tra l’altro si sta rivelando tra le più veloci della flotta, prima di scomparire era terza a centocinquanta miglia dalla vetta.
Classifica provvisoria:
1. Estrella Damm
2. Groupe Bel: +256 miglia
3. Mapfre: ghost mode
4. Mirabaud: +201 miglia
5. Foncia: +256 miglia
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