Un record che più che dare un idea di come il settore charter della Turchia si stia riprendendo, da un idea di come era precipitato in basso, infatti il 700% di crescita bisogna calcolarlo sul 10% di fatturato ancora rimasto perché il 90% di questo era stato spazzato via dall’inasprirsi del regime del presidente Ergodan e dagli attentati di Istanbul da parte dell’ISIS.
Al secondo posto arriva la Grecia con un più modesto, ma molto significativo, + 14%, tutti contratti portati via alla Croazia che ha subito un vero e proprio tracollo con la perdita del 28% dei contratti di turisti italiani che sale al - 29,23% se si analizza solo il mese di agosto.
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