Con la decisione di rivoluzionare le regole riguardanti le barche con le quali partecipare all’evento presa dall’ACEA, il comitato organizzatore della Coppa, perde le sue caratteristiche di sportività e chiarezza e Luna Rossa non intende prestarsi al gioco.
Il team italiano con un comunicato, che riportiamo integralmente, annuncia il suo ritiro dalla competizione.
Comunicato di Luna Rossa
Il risultato della votazione proposta dall'Organizzatore con l'accordo del Defender della 35^ Coppa America di fatto stravolge, a maggioranza, le Regole di Classe delle imbarcazioni con cui verrà disputata questa edizione, già adottate all'unanimità dai concorrenti e in vigore dal giugno 2014.
Dopo aver attentamente valutato le gravi implicazioni di questa iniziativa senza precedenti, Team Luna Rossa conferma che si ritirerà dalla 35^ Coppa America.
Team Luna Rossa ritiene infatti la procedura seguita illegittima, in quanto si fonda su un palese abuso di diritto che utilizza surrettiziamente le modalità per la modifica del Protocollo allo scopo di ribaltare la Regola di Classe, la quale richiede invece l'unanimità dei team iscritti.
Si pretende così di introdurre imbarcazioni sostanzialmente monotipo, in totale contrasto con la più che centenaria tradizione della Coppa America, accordando inoltre un ulteriore periodo di due mesi per apportare modifiche regolamentari decise a maggioranza.
Tutto ciò rende non credibili ed aleatorie le basi tecniche di quella che dovrebbe essere invece la più sofisticata competizione velica al mondo.
Questo radicale cambiamento comporta anche uno spreco di importanti risorse già investite sulla base del regolamento sancito nel giugno dello scorso anno, cosicché la addotta pretesa di contenere i costi si rivela un puro pretesto volto ad annullare il lavoro di ricerca e sviluppo di alcuni team, favorendo invece precostituite posizioni tecnico-sportive mediante il cambio del principale elemento della gara, la barca.
A conferma di ciò, è opportuno ricordare che il Team Luna Rossa ha spesso avanzato proposte che avrebbero contenuto i costi senza snaturare le caratteristiche dell’imbarcazione, ma tali proposte sono state tutte puntualmente respinte dal Defender.
Team Luna Rossa ha anche preso in considerazione la possibilità di un ricorso alla Corte Arbitrale prevista dal Protocollo, ma ha dovuto constatare che dopo dieci mesi dalla firma del medesimo il Defender ha solo ora avviato le prime formalità per la costituzione di questo importante organismo, contribuendo così a rendere ancora meno affidabile e credibile l'intera governance dell'Evento.
Team Luna Rossa si rammarica per le ripercussioni che questa non facile decisione potrà avere sui componenti del Team - anche se tutti gli impegni contrattuali verranno onorati - e sulla manifestazione velica prevista a Cagliari per il prossimo giugno e naturalmente per la delusione che provocherà nei numerosissimi appassionati che hanno sostenuto Luna Rossa durante le ultime quattro edizioni della Coppa America.
Fine comunicato
Con l’uscita di scena di Luna Rossa La Coppa America perde uno dei suoi principali protagonisti ed è probabile che anche il secondo maggior challenger, il team New Zeland, la segua su questa strada.
A questo punto, la manovra di Larry Ellison e Russel Coutts per cambiare le regole in corso, rischia di dare il colpo finale a una manifestazione che da quando è gestita dal team Oracle ha già perso molto del suo fascino apparendo sempre più come l’esercizio di un miliardario che vuole dimostrare di essere il numero uno senza badare ai metodi per farlo.
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