
Il 25 gennaio, a Londra, presso la House of Garrad, il luogo dove 160 anni fa nacque la Coppa delle Cento Ghinee, che poi diventerà Coppa America, si è tenuta un’affollatissima conferenza stampa nella quale 5 protagonisti su 6 della prossima Coppa America hanno annunciato di essersi messi d’accordo e di aver sottoscritto un protocollo comune per cambiare le regole delle prossime edizioni della Coppa America.
Il sesto, il team mancante è anche il più importante dopo Oracle, si tratta di Team New Zeland, il team che nell’ultima edizione arrivò in finale e fu battuto da Oracle per 9 a 8. Team New Zeland si è rifiutato di sottoscrivere il nuovo accordo.
La rivoluzione annunciata non è facile da capire a pieno anche perché più che una rivoluzione sembra essere una dichiarazione di sconfitta. Il punto cruciale è che la Coppa passa da essere una manifestazione senza scadenza fissa, la data delle regate era decisa dal defender così come il tipo di barche da usare e le regole da applicare, ad aver eun scadenza biennale con la prima edizione del nuovo corso che si terrà nel 2019.
La seconda regola che cambia completamente il volto della competizione è che le barche saranno sempre le stesse, ovvero i catamarani da 50 piedi che disputeranno l’edizione che si terrà alle Bermuda quest’estate.
Le due regole insieme tendono ad abbassare molto i costi della partecipazione alla Coppa, ma rischiano di snaturarla più di quanto non abbia già fatto Elly Ellison insieme a Russel Cutts, rispettivamente proprietario e responsabile del Team Oracle in questi ultimi anni.
La sfida per la Coppa America era nata come sfida tra due yacht club, con barche bellissime che potevano cambiare di edizioni in edizione a seconda dei voleri del defender che cercava di mettere in difficoltà i team che volvano provare a togliergli la Coppa.
Con le nuove regole la Coppa America si trasformerà in una regata di monotipi come ce ne sono molte perdendo quel po’ di fascino che ancora gli rimane.
Il perché Russell Coutts, il famoso velista che dirige Oracle team, il defender, abbia spinto per apportare queste modifiche sembra abbastanza chiaro. La Coppa America dopo che l’arrogante modo di fare del Team Oracle ne ha distrutto l’immagine a forza di cambiare le regole in corso d’opera per potersi assicurare la vittoria comunque vada, non attira più nessuno, a trovare gli sponsor i team fanno sempre più fatica e andando avanti con le vecchie regole, probabilmente per le prossime edizioni non si sarebbe trovata nessuna azienda disposta a sponsorizzare un team.
Coutts, spera che abbassando molto i costi, qualche sponsor continui ad abboccare al suo amo tenendo in piedi il circo che gli sta dando molte soddisfazioni economiche.
Il problema è, però, che oggi in Coppa l’unico ad avere soddisfazioni è sempre il team Oracle, gli latri spendono molti milioni per avere una visibilità non proporzionata e rischiare che una mattina il buon Coutts si alzi di luna storta e cambi le regole per l’ennesima volta costringendoli a spendere qualche altro milione.
In definitiva questo ennesimo cambiamento equivale a un’ammissione di sconfitta da parte del team Oracle e probabilmente la definitiva parola fine su quello che una volta era la Coppa America.
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