Il primo modello a essere stato presentato alla stampa è stato il Dragonship 80, la cifra si riferisce ai metri di lunghezza. Il Dragonship 80, più tardi è stato affiancato da un Dragonship 50 e un Dragonship 35, l’entry level della gamma.
Il Dragonship 80, che per il momento esiste solo sulla carta e nei desideri del direttore generale del cantiere, Will o’Hara, sarà un trimarano a tre ponti con tre alberi a vela rigida. La condotta della barca sarà completamente automatizzata e le vele, su alberi rotanti, si auto-direzioneranno sul letto del vento.
Un po’ meno chiaro è cosa accadrà nel momento in cui il Dragonship deciderà di entrare in un porto e ormeggiare.
Il concetto della vela su albero rotante sta prendendo molto piede. Questo in parte deriva dagli studi del colonello Ilan Gonen che ha creato la Omer wing sail e in parte dalle vele rigide di Coppa America.
La Pi Yachts ,cantiere inglese noto per i suoi mega yachts, solitamente realizza disegni esteticamente molto apprezzabili, dal classico al super moderno, in questo caso ha voluto sondare sentieri sconosciuti avvicinandosi a uno pseudo stile orientale, a nostro parere, esteticamente, discutibile.
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