mercoledì 19 febbraio 2025
  aggiornamenti

Dragonship, i super trimarani del futuro

La Mc Pherson ha disegnato per la Pi Yachts, una nuova gamma di super trimarani

SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER
GUIDE DI CHARTER
Londra – I super ricchi vogliono andare a vela, ma lo vogliono fare alla velocità di una barca a motore e possibilmente anche un po’ di più, per questo una cantiere con la Pi Yachts, specializzato in mega yacht, ha commissionato alla Mc Pherson, il progetto di una gamma di super trimarani.

Il primo modello a essere stato presentato alla stampa è stato il Dragonship 80, la cifra si riferisce ai metri di lunghezza. Il Dragonship 80, più tardi è stato affiancato da un Dragonship 50 e un Dragonship 35, l’entry level della gamma.

Il Dragonship 80, che per il momento esiste solo sulla carta e nei desideri del direttore generale del cantiere, Will o’Hara, sarà un trimarano a tre ponti con tre alberi a vela rigida. La condotta della barca sarà completamente automatizzata e le vele, su alberi rotanti, si auto-direzioneranno sul letto del vento.

Un po’ meno chiaro è cosa accadrà nel momento in cui il Dragonship deciderà di entrare in un porto e ormeggiare.

Il concetto della vela su albero rotante sta prendendo molto piede. Questo in parte deriva dagli studi del colonello Ilan Gonen che ha creato la Omer wing sail e in parte dalle vele rigide di Coppa America.

La Pi Yachts ,cantiere inglese noto per i suoi mega yachts, solitamente realizza disegni esteticamente molto apprezzabili, dal classico al super moderno, in questo caso ha voluto sondare sentieri sconosciuti avvicinandosi a uno pseudo stile orientale, a nostro parere, esteticamente, discutibile.

© Riproduzione riservata

SVN VIAGGI SVN VIAGGI SVN VIAGGI
ARTICOLI DI VIAGGI
WhatsApp SVN WhatsApp SVN WhatsApp SVN
CANALE WHATSAPP