Ma perdere una barca per un marinaio non è facile, al di là del valore economico che in parte può essere compensato dal premio assicurativo, una barca preparata per una Minitransat significa molte cose e difficilmente il navigatore la vede come un mero mezzo di trasporto, così Federico non si è rassegnato e si è dato da fare per ritrovarla.
Il mare è grosso alla Guadalupe e trovare qualcuno disposto a veleggiare per cercare un sei metri e mezzo disperso in oceano non è facile. Alla fine Federico ritrova una sua vecchia conoscenza, Manù, un marinaio bretone di quelli che a stare a terra si sentono male e con lui e altri due amici parte alla ricerca del Jolie Rouge.
Con il cuore in gola Federico, che nel lasciare la barca aveva lasciato un trasmettitore gps acceso, ritrova la sua barca, è vicina al reef, alla Guadalupa. Bisogna sbrigarsi perché Jolie Rouge è in pericolo, le lame dei coralli della scogliera si protendono verso di lei per squarciarla. Con la barca a vela non ci si può avvicinare, troppo pericoloso.
Manù porta Federico a terra, deve trovare una barca più agile con un pescaggio bassissimo. Con qualche difficoltà trova dei pescatori che hanno una lancia e sono disposti a portarlo alla barca, ma devono fare benzina e per questa operazione che prevede un viaggio attraverso l’isola, si perde una mezza giornata.
Quando gli uomini arrivano alla barca questa non è sola, ci sono altri pescatori che cercano di tirarla via dagli scogli sui quali ormai è andata a finire. Federico sente montare la rabbia, non è arrivato sino a lì per farsi rubare la barca sotto il naso e urlando come un ossesso sale sulla barca e scaccia chi ha trovato il Jolie Rouge prima di lui.
Una rapida occhiata in giro e si rende conto che quegli uomini, non sono stati i primi a visitare la barca, manca un po’ di tutto, dall’elettronica, al generatore, qualsiasi cosa sia stata considerata di valore è stata portata via, ma la barca è li e Federico la riporta in porto dove la mette a terra.
Il Jolie Rouge è ferito, un po’ ammaccato, ma è salvo e con lui, è salvo anche Federico che ora può ritornare a Roma contento.
Il racconto in prima persona del salvataggio del Jolie Rouge è stato pubblicato dal Fatto Quotidiano il 2 gennaio e lo si può trovare a questo link.
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