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Florence Arthaud era in Argentina per partecipare a un reality, l’isola dei famosi versione francese, dove i protagonisti dovevano essere abbandonati in una zona impervia alle pendici delle Ande e sopravvivere con le loro sole forze.
Con la Arthaud, diventata celebre per aver battuto un record Atlantico di Bruno Peyron ed essere stata la prima donna a vincere alla Route du Rhum nel 1990, c’erano altri 7 atleti francesi tra i quali Camille Muffat, medaglia d’oro di nuoto ai Giochi Olimpici di Londra e Alexis Vastine, medaglia di bronzo di boxe nei Giochi Olimpici in Cina nel 2008. Oltre agli otto francesi sono deceduti nello scontro anche i due piloti degli elicotteri coinvolti.
Il motivo per cui i due elicotteri si siano toccati e quindi precipitati non è ancora stato reso noto.
Di seguito la biografia della velista che appare sul sito della casa editrice Edizioni Mare Verticale che ha editato un libro della Arthaud, “Vento di libertà”.
La prima donna navigatrice nella storia delle regate oceaniche. Un vero mito. La sua storia eccezionale.
Florence Arthaud, soprannominata la "piccola fidanzata dell'Atlantico", nata il 28 ottobre 1957 a Boulogne-Billancourt, è una famosa navigatrice.
È figlia di Jacques Arthaud che è il proprietario della Casa Editrice Arthaud, ora Flammarion. A 17 anni è vittima di un grave incidente in auto che la manda in coma e in paralisi. Ha una figlia con Loïc Lingois, navigatore professionista nato nel 1966. Nell'agosto del 1990, sfida il record della traversata dell'Atlantico del Nord a vela in solitaria, detenuto da Bruno Peyron. in 9 giorni, 21 ore e 42 minuti Florence migliora il risultato di quasi due ore.
Qualche mese più tardi parte da Saint-Malo per la quarta edizione della Rotta del Rhum; raggiunge Pointe-à-Pitre in testa, dopo 14 giorni 10 ore e 10 minuti trascorsi da sola in mare alla barra del timone del suo trimarano Pierre 1ter.
Lo stesso anno, canta in coppia con Pierre Bachelet una canzone intitolata Flo. Viene eletta campionessa dei campioni francesi per il giornale L'Equipe nel 1990, ed è l'unica sportiva con Marielle Goitschel ad avere ottenuto in due riprese il Premio Monique Berlioux de l'Académie des sports1 (nel 1978 e nel 1990).
Nel luglio del 1997 conquista la Transpacifique in equipaggio con Bruno Peyron. Partecipa nel 2004 alla transat in doppio Lorient-Saint-Barth con Lionel Péan e nel 2006 all'Odyssée Cannes - Istanbul sul monotipo Bénéteau Figaro II con Luc Poupon (fratello di Philippe Poupon).
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